![Immagine correlata](https://fsmedia.imgix.net/8a/1a/c0/82/2523/432d/bd16/09f8677595fe/artists-impression-of-trappist-1-and-its-planets.gif?rect=0,19,480,240&dpr=2&auto=format&q=75)
Silenziosa notte t’ascolto
ove l’Universo traspare,
mormorano lontani mondi
nel lor tremolio di stelle.
T’osservo amica Luna
nel tuo magico arco,
e il cielo accoglie
il tuo plenilunio.
Immagina la mente
siderali spazi
e il pensiero
nel remoto tempo
perdersi.
Lontane civiltà forse brulicano
ma gli anni luce restano,
un baluardo è lo spazio tempo
che soli
fa restar nel firmamento.
.
Salvatore Testa
.
TRAPPIST-1, nota anche come 2MASS J23062928-0502285, è una stella nana rossa ultrafredda di classe spettrale M8, distante 39,5 anni luce dal sistema solare, osservabile nella costellazione dell’Aquario. Attraverso studi resi noti nel maggio 2016 e nel febbraio 2017 è stata annunciata la scoperta, tramite il metodo del transito, di sette esopianeti di dimensioni terrestri orbitanti attorno ad essa. Trappist-1 ha l’8% della massa del Sole, appena al di sopra del limite che le consente di innescare la fusione dell’idrogeno da convertire in elio al suo interno. La sua temperatura effettiva è di appena 2550 K, rispetto ai 5778 del Sole e il suo raggio è del 12% rispetto a quello solare. Con un’età attorno al mezzo miliardo di anni si tratta di una stella relativamente giovane, tuttavia data la piccola massa vivrà molto più a lungo di una stella di tipo solare (10 miliardi di anni), rimanendo in sequenza principale anche per oltre un bilione di anni. Il sistema planetario della nana rossa ultrafredda TRAPPIST-1 è per molti versi ancora misterioso, ma sappiamo che molti dei corpi celesti che ospita (e sicuramente quelli centrali) si trovano nella fascia di abitabilità della stella: possono, cioè, avere acqua liquida in superficie, condizione che riteniamo indispensabile alla vita. Ma se vita ci fosse, a 40 anni luce di distanza, quali sfide dovrebbe affrontare? Che tipo di vita ci sarebbe?
![](https://i0.wp.com/www.simonenavarra.it/copyright.gif)
Opera pubblicata ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.
![](https://i0.wp.com/upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d8/5-cell.gif/120px-5-cell.gif?zoom=2)
![](https://testa2707.wordpress.com/wp-content/uploads/2014/02/hestia_braciere1.gif?w=240&h=240)